Il cavolo cappuccio fa parte della famiglia della brassica la stessa dei cavoli e dei broccoli, che comprende tutte le piante erbacee a grandi foglie. Caratteristica del cavolo cappuccio è infatti quella di avere foglie esterne molto grandi, lisce e dalla forma concava che racchiudono al loro interno altre foglie più giovani formando una palla omogenea e compatta detta appunto “cappuccio” da cui prende il nome.
TECNICA DI COLTIVAZIONE
Il terreno per coltivare il cavolo cappuccio deve essere sottoposto ad una lunga lavorazione. Effettuato il trapianto della pianta si passa alla cosiddetta “sarchiatura”, che consiste nel rimescolamento dello strato superficiale del terreno, questo procedimento distrugge le erbe infestanti, favorisce la circolazione dell’aria nel terreno e fa sì che questo trattenga l’umidità più a lungo. La raccolta avviene quando il cavolo cappuccio sarà diventato chiuso e ben compatto.
VARIETÀ DEL CAVOLO CAPPUCCIO
Varietà primaverili
Le varietà primaverili del cavolo cappuccio si trapiantano in febbraio per essere raccolte all’inizio della primavera:
- Cuore di bue: varietà molto precoce, con le foglie lisce e la testa compatta.
- Express: varietà precoce con la testa piccola e di forma conica.
- Farao: la forma della testa è rotonda, compatta e di colore verde scuro. È molto precoce e si adatta anche a semine estive.
- Cavolo York: originario dell’Inghilterra, molto resistente al freddo.
Varietà estive
Le varietà estive si trapiantano in maggio-giugno, per essere raccolte in piena estate:
- Gloria d’Ingegnoli: varietà molto produttiva, con la testa grossa e di colore bianco.
- Mercato di Copenaghen: varietà con la testa grande e schiacciata.
- Rotondo di Pisa: di ottima qualità e coltivato per semina.
- Bianco di Braunschweig: molto rustico, si raccoglie sia in estate che in inverno.
Varietà autunnali
Le varietà autunnali si trapiantano in luglio-agosto, per essere raccolte prima dell’arrivo del freddo:
- Tardivo d’Olanda: varietà a stelo corto, con la testa grossa e tonda.
- Quintale d’Alsazia: varietà di larga produzione con la testa piatta.
- Testa di moro: varietà con foglie esterne rossastre e quelle interne più chiare con venature rosse.
- Testa di Negro: violaceo e ricco di sostanze antiossidanti ottimo da consumare crudo e al vapore.
Varietà invernali
Le varietà invernali si trapiantano in settembre-ottobre e vengono raccolte in pieno inverno:
- Cavolo cappuccio di Vaugirard: con la testa molto grande e compatta, resiste bene alle basse temperature.
- Gigante invernale: varietà molto vigorosa e produttiva.
- Ranchero: varietà media pezzatura e vigoroso.
- Rosso Grosso: di colore rosso-violaceo, grosso, schiacciato all’apice, di ottimo sapore e buono per insalate e sotto aceto.
PROPRIETÀ ORGANOLETTICHE
Il consumo del cavolo cappuccio apporta numerosi benefici al nostro organismo: possiede capacità anti infiammatorie, è ricco di potenti antiossidanti, di omega 3 e omega 6, di fibre, è capace di regolare l’intestino favorendo la digestione, contiene molta vitamina C e moltissimo ferro, (più ferro per caloria di quello presente in una bistecca) e inoltre contiene calcio di origine vegetale, una tipologia molto più semplice da assimilare rispetto a quello derivante dai latticini.
COME SI MANGIA IL CAVOLO CAPPUCCIO
Il cavolo cappuccio è un perfetto condimento per la pasta o per i risotti, come ingrediente per la preparazione di zuppe, minestre e sformati di verdura, ma per riuscire ad assimilare al meglio tutte le proprietà benefiche del cavolo cappuccio l’ideale sarebbe quello di consumarlo fresco e crudo nell’insalata oppure cotto al vapore.
CRAUTI: RICETTA VELOCE
I crauti rappresentano un ottimo contorno per accompagnare la carne, salsicce e wustel tipico delle zone dell’Austria, della Germania, e preparato in Italia in Trentino Alto Adige. Solitamente i crauti si preparano con la tecnica della fermentazione, un processo molto lungo e delicato, in questa versione invece vedremo come prepararli in modo semplice e veloce.
Ingredienti:
- 1 Cavolo cappuccio
- Mezzo bicchiere di brodo vegetale
- Olio extravergine di oliva
- Mezzo bicchiere di aceto di mele
- 1cucchiaino di cumino
- Bacche di ginepro
- Alloro
- Olio
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
PREPARAZIONE
Come prima cosa bisogna dividere il cavolo cappuccio in 4 spicchi, eliminare le foglie esterne ed il torsolo e successivamente tagliare gli spicchi del cavolo cappuccio a listarelle molto sottili;
In una padella scaldate l’olio extravergine di oliva, aggiungi le listarelle di cavolo cappuccio, un cucchiaino di cumino, salate e dopo qualche minuto versate mezzo bicchiere di brodo vegetale, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco dolce per circa 30 minuti.
Passati i 30 minuti aggiungete le foglie di alloro, l’aceto di mele, le bacche di ginepro, il pepe e lasciate cuocere per altri 10-15 minuti.